PROGETTO SPERIMENTALE PROMOZIONE "SALUTE E BENESSERE"

PROGETTO SPERIMENTALE PROMOZIONE "SALUTE E BENESSERE"
SEI INCONTRI AL CENTRO E IN PERIFERIA
SI CERCANO ADESIONI DI OPERATORI SANITARI
Parte il progetto “Promozione salute e benessere a Cava de’ Tirreni” dal 7 al 13 maggio 2018". 
L'Amministrazione comunale in collaborazione con l'Associazione promotrice dell'iniziativa, "Farma e Benessere" ed a seguito delle adesioni di A.S.L, Metellia servizi, Cooperativa “Città della Luna”, Protezione civile, Consorzio Farmaceutico Intercomunale, Osservatorio cittadino sull'Handicap, effettuerà sei screening, così programmati: 
- 7 aprile - piazzette Santissima Annunziata e San Pietro;
- 14 aprile - piazzette Sant’Arcangelo, Passiano, Corpo di Cava;
- 21 aprile - piazzette Castagneto e San Cesareo;
- 28 aprile - piazzette Santa Lucia e Sant’Anna;
- 5 maggio - piazzette Santi Quaranta, Dupino, Alessia, Rotolo, Arcara e Marini;
- 13 maggio - piazza Abbro e piazza Vittorio Emanuele III. 
Come ADERIRE all'iniziativa 
Gli operatori sanitari che vogliono aderire mettendo a disposizione le proprie professionalità, medici di medicina generale, fisioterapisti, logopedisti, i centri medici diagnostici e/o di terapie privati e/o convenzionati, le attività commerciali nel campo sanitario (negozi di ottica, ortopedia, sanitari, parafarmacie ecc.) e tutti coloro che a vario titolo si occupano della salute, secondo le linee di indirizzo nazionali e regionali in materia di prevenzione socio-sanitaria e tutela della salute del cittadino; possono inviare richiesta di partecipazione compilando il modulo di adesione scaricabile sul sito www.cittadicava.it e inviandolo via mail ad amministrazione@pec.comune.cavadetirreni.sa.it oppure su carta semplice, a mano, al protocollo generale dell’Ente (URP) alla Piazza Abbro, non oltre le ore 12:00 di giovedì 22.02.2018.
Referente del progetto per l'associazione "Farma e Benessere" è la Dott.ssa Anna Tortora della Corte.
Associazione "Farma e Benessere"
Dott. Marco Barone


Le 8 Regole per sconfiggere l'insonnia e dormire!

Con il termine insonnia si definisce quel disturbo associato ad una persistente difficoltà di inizio, durate, mantenimento del sonno, o ad una scarsa qualità dello stesso che determina una serie di conseguenze diurne negative.



Esistono diversi tipi di insonnia a seconda che si consideri:

il tempo: transitoria, acuta (meno di un mese), cronica (maggiore di un mese)
la causa: primaria (non derivante da altre cause), secondaria (associata a patologie)
l'orario: difficoltà di addormentamento, al mantenimento del sonno, risveglio precoce.


Indagare l'origine dell'insonnia o di un disturbo ad essa correlato diviene un aspetto cruciale per il corretto orientamento diagnostico e terapeutico e per individuare cause e fattori di rischio. 

Alcuni fattori giocano un ruolo fondamentale nell'insorgenza dell'insonnia.

Ecco 8 semplici regole per addormentarsi:

1) Svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, indipendentemente da quando ci si corica. E' importante essere costanti anche alla sera;
2) Svolgere attività fisica regolarmente, preferibilmente nel tardo pomeriggio e non dalle due alle quattro ore prima di andare a letto;
3) Dedicarsi ad attività rilassanti nelle ore precedenti il sonno;
4) Mantenere la camera da letto tranquilla e fresca;
5) Non guardare l'orologio durante la notte
6) Evitare caffeina e nicotina per almeno sei ore prima di addormentari
7) E' possibile bere alcolici con moderazione, ma è consigliato evitarli nelle quattro ore prima di andare a dormire
8) Evitare pisolini, in quanto potrebbero interferire con la possibilità di addormentarsi.

Laddove i consigli comportamentali non siano sufficienti diventa necessario ricorrere al supporto farmacologico e chiedere consiglio al proprio medico curante o al farmacista di fiducia! 

Associazione "Farma e Benessere"
Dott. Marco Barone

Fumo e ceneri degli incendi: i rischi per la salute

Il territorio italiano per sua costituzione è ricco di boschi e di oasi verdi incontaminate dall'opera dell'uomo. 
Durante il periodo estivo per diversi motivi questa ricchezza è flagellata dall'incubo degli incendi. 


In occasione di un incendio si creano situazioni di estremo pericolo sia per chi si trova nelle prossimità dell'evento sia per chi respira l'area contaminata dal fumo che si spigiona dall'incendio. 
Questo fumo è ricco di polveri sottili e di prodotti tossici generati dal processo di combustione. 
I pericoli per l’incolumità e la salute pertanto sono dovuti a tutti questi diversi fattori.

A parte le ustioni, che costituiscono una patologia a sé stante, le conseguenze più pericolose per il nostro organismo sono causate dal fumo e dal particolato. Il danno principale è chiaramente un danno a livello dell'apparato respiratorio.

Le manifestazioni cliniche dell'inalazione di fumi sono costituiti da tachipnea (respiro accelerato), tosse, dispnea (difficoltà di respiro), respiro sibilante, cianosi, raucedine. 

Durante il periodo di 24-48 ore che segue l'inalazione si può instaurare una mancanza di ossigeno nel sangue (ipossiemia) progressivamente ingravescente, con il peggioramento rappresentato dall'insorgenza di edemi polmonari che limitano ulteriormente la funzionalità respiratoria.

Un discorso a parte meritano le polveri sottili. Le particelle di 2.5 μm di possono non solamente essere inalate ma respirate, cioè possono penetrare attraverso gli alveoli polmonari nel circolo sanguigno e raggiungere altri organi, depositandovisi e provocando ovviamente un malfunzionamento dell'organo colpito. 

PREVENZIONE

La Protezione Civile ha stilato un vademecum per fronteggiare gli incendi. In particolare è consigliabile respirare attraverso un fazzoletto bagnato ed evitare di avvicinarsi al fuoco. 

Per chi invece si trova a distanza dall'incendio ma è raggiunto dai fumi e dalle polveri sottili è consigliabile proteggere i bambini ed i soggetti a rischio con delle mascherine di carta o tessuto. 
Le finestre delle case devono essere sempre ben chiuse. E' essenziale inoltre bere molta acqua ed evitare di far irritare l'apparato respiratorio. Fra i primi sintomi di un intossicazione vi è la tosse

Se pensate di essere stati intossicati rivolgetevi al vostro medico curante o al punto ospedaliero più vicino. 

Dott. Marco Barone
Associazione "Farma e Benessere" 



Caldo e colpo di calore: istruzioni per difendere anziani e bambini

Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione”

La prevenzione degli effetti negativi delle ondate di calore è possibile. Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente. Se, ad esempio, l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente.
La temperatura del corpo, quindi, aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare diversi organi vitali e il cervello stesso. Un'esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, edemi, o di maggiore gravità, come congestione, colpo di calore, disidratazione. 
Condizioni di caldo estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti. 
Durante la stagione estiva è opportuno effettuare più frequentemente il controllo della pressione arteriosa e richiedere il parere del medico curante per eventuali aggiustamenti della terapia (per dosaggio e tipologia di farmaci). 
In pediatria, se il bambino manifesta qualcuno dei seguenti sintomi: nausea, vomito, debolezza muscolare, affaticamento, mal di testa, stato confusionale, febbre potrebbe trattarsi di un colpo di calore.
Dott. Marco Barone
Ufficio Stampa "Farma e Benessere"