Evento "Benessere In" 2 - 3 - 4 Giugno - Cava de' Tirreni

Il benessere è "lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società"

Tali aspetti sono importanti, ma ancora più importante è che questi siano tra loro equilibrati.

Questa tre giorni mira ad esaminare e promuovere il Benessere con un percorso ben strutturato che possa consentire alla cittadinanza di avere una maggiore consapevolezza del proprio se e del proprio vivere.



Saranno proposti laboratori didattici per bambini ed adultialimentazioneserate teatrali e di cultura!

Sarà inoltre possibile effettuare consulenze mediche gratuite grazie alla collaborazione di alcuni esperti di diverse branche della medicina.

Il programma prevede inoltre due momenti di stampo scientifico che attengono al “percorso donna” e alla “prevenzione a 360 gradi”.

L’evento si svolgerà presso il Chiostro San Filippo Neri- Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni, in tre giorni ed utilizzerà l’intera struttura. 

COME PARTECIPARE:

Segreteria Organizzativa
Re.Ame. Srls
Responsabili: Amelia Pagano - Marilisa Tarallo
Tel. 3807489458   Fax 089.463438
reame.segreteria@gmail.com
www.reame.org
Ufficio Stampa
Associazione "Farma e Benessere"

Parole Chiave: benessere, fiera, expo, incontro, evento, cava de' tirreni

Calcola il tuo indice di Massa Corporea

L'indice di massa corporea (abbreviato IMC o BMI, dall'inglese body mass index) è un dato biometrico, espresso come rapporto tra peso e quadrato dell'altezza di un individuo ed è utilizzato come un indicatore dello stato di peso forma.



Operativamente l'indice di massa corporea si calcola come il rapporto tra la massa-peso, espressa in chilogrammi, e il quadrato dell'altezza, espressa in metri.

Esempio

 Altezza 1,70 m; massa 62 kg

 

L'indice di massa corporea consigliato dipende da età e sesso, nonché da fattori genetici, alimentazione, condizioni di vita, condizioni sanitarie e altre.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) e la medicina nutrizionale usano delle tabelle come la seguente per definire termini come "magrezza" fino a "obesità".

Si ritiene che questa indicazione sia un importante indicatore per la mortalità (fattore rischio).
Situazione pesoMinMax
Obesità di III classe (gravissima)≥ 40,00
Obesità di II classe (grave)35,0039,99
Obesità di I classe (moderata)30,034,99
Sovrappeso25,029,99
Regolare18,5024,99
Leggermente sottopeso17,5018,49
Visibilmente sottopeso (anoressia moderata)1617,49
Grave magrezza (inedia)<16
Molto più importante della percentuale di massa grassa è la distribuzione dell'adipe nel corpo

Una serie di studi ha mostrato che il grasso viscerale, misurato dalla circonferenza addominale, determina il maggiore rischio di eventi cardiovascolari acuti. Avere un BMI normale e alta obesità addominale è risultato essere più pericoloso che avere un BMI totale da obesi. 

Il BMI è quindi un indice parziale che dovrebbe essere integrato o che può essere sostituito dal parametro della circonferenza addominale

Dott. Marco Barone
Associazione Farma e Benessere

Dott. Marco Barone - Farmacista - Marketing Manager


Parole Chiave: benessere, prevenzione, azienda, marketing, consiglio, farmacia, medicina

Incontro Meningite: cosa bisogna sapere

Sabato 28 Gennaio alle ore 17:00 presso il Forum dei Giovani (Ex-Club Universitario Cavese) sito in Viale Crispi (Villa Comunale), l’Associazione “Farma e Benessere” in collaborazione con i giovani del Forum, l’Associazione Antico Borgo, l’Associazione ASME, l’Associazione Pabulum di Avellino, la Cooperativa il FaRo, Lenus Media e molteplici realtà cavesi e campane organizza un incontro informativo sul tema attuale della Meningite.
“L’incontro nasce dalla necessità di informare correttamente i cittadini circa i reali rischi di questa patologia ed evitare pericolosi e molto spesso anche inappropriati allarmismi”


Programma
Ore 17:00     Saluti Istituzionali

Ore 17:10     Introduzione 
Dott. Marco Barone - Presidente Associazione “Farma e Benessere”
Dott.ssa Anna Tortora della Corte - Farmacista Associazione “Farma e Benessere”

Sessione
Meningite: Cosa bisogna Sapere
Ore 17:15 – 18:30
Moderatori:   Dott. R. Giordano, Dott. A. Santoriello, Dott. A. Carleo

Ore 17:15    Dott.ssa Zaira Senatore - Biologa - Analisi Cliniche Minerva

Ore 17:30   Prof. Antonello CrisciProf. Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università di Salerno

Ore 17:45   Dott. Sebastiano Leone - UOC di Malattie Infettive - AORN S.G. Moscati di Avellino

Ore 18:00   Dott. Michele Adinolfi  - Dir. Med. ASL SA - Pediatra Endocrinologo

Ore 18:15   Domande e Discussione

Per Contatti ed Informazioni:
Segreteria Organizzativa ReAme: reame.segreteria@gmail.com - cell. 380.7489458 

Ufficio Stampa
Associazione "Farma e Benessere"


Dott. Marco Barone - Farmacista - Marketing Manager

Parole Chiave: benessere, prevenzione, azienda, marketing, consiglio, farmacia, medicina

Meningite: cosa bisogna realmente conoscere

INTRODUZIONE

La meningite meningococcica è una forma batterica di meningite, una grave infezione delle meningi che colpisce la membrana del cervello. Non è semplice contrarre la meningite in Italia ed inoltre sono disponibili tre tipologie diverse di vaccini. La meningite è endemica in alcuni paesi Africani. Interessante è notare che oltre la meningite meningococcica esiste anche una meningite pneumococcicaLa meningite pneumococcica è una malattia infettiva delle meningi, potenzialmente letale, causata da Streptococcus pneumoniae. Terzo tipo di meningite è quella causato dall’Haemophilus influenzae b (emofilo o Hi). Questi tre batteri sono responsabili delle Malattie Batteriche Invasive.


Che cos’è la Meningite?

La meningite meningococcica è una forma batterica di meningite, una grave infezione delle meningi che colpisce la membrana del cervello. Può causare gravi danni al cervello ed è fatale nel 50% dei casi se non trattata. Diversi batteri differenti possono causare la meningite. Neisseria meningitidis è quella con il potenziale di causare grandi epidemie. Ci sono 12 sierogruppi di N. meningitidis che sono stati identificati, di cui 6 (A, B, C, W, X e Y) possono causare epidemie. Distribuzione geografica e potenziale epidemico si differenziano in base al sierogruppo.
I batteri vengono trasmessi da persona a persona attraverso le goccioline di secrezioni respiratorie. La diffusione richiede un contatto prolungato (Baciare, starnutire o tossire su qualcuno).
Il periodo di incubazione medio è di 4 giorni, ma può variare tra 2 e 10 giorni.
Neisseria meningitidis infetta solo gli esseri umani; non vi è alcun serbatoio animale. I batteri possono essere trasportati in gola e, a volte, per motivi non del tutto chiaro, possono sopraffare le difese del corpo che permette di diffondere l'infezione attraverso il flusso sanguigno al cervello. Si ritiene che il 10% al 20% della popolazione porta Neisseria meningitidis in gola in un dato momento. Tuttavia, il tasso di trasporto può essere più elevato in situazioni epidemiche.

Quali sono i Sintomi?

I sintomi più comuni sono un torcicollo, febbre alta, sensibilità alla luce, confusione, mal di testa e vomito. Anche quando la malattia viene diagnosticata presto e viene avviato un trattamento adeguato, 5% al ​​10% dei pazienti muore, in genere entro 24 a 48 ore dopo l'insorgenza dei sintomi. La meningite batterica può causare danni cerebrali, perdita o una disabilità di apprendimento in 10% al 20% dei sopravvissuti dell'udito. Una forma (spesso mortali) meno comune, ma ancora più grave della malattia meningococcica è la setticemia meningococcica, che è caratterizzata da una eruzione cutanea emorragica e un rapido collasso circolatorio.

Come faccio a sapere se ho la meningite?

La diagnosi iniziale di meningite da meningococco può essere effettuato tramite esame clinico seguito da una puntura lombare mostra un fluido spinale purulenta. I batteri possono a volte essere visti in esami microscopici del liquido spinale. La diagnosi è supportata o confermata coltivando i batteri da campioni di liquido spinale o di sangue, da test di agglutinazione o mediante reazione a catena della polimerasi (PCR). L'identificazione del sierogruppi e la suscettibilità ai test antibiotici sono importanti per definire le misure di controllo.

Cura e Trattamento

La malattia meningococcica è potenzialmente fatale e deve sempre essere considerata come un'emergenza medica. L’Ammissione ad un ospedale o centro sanitario è necessario.  Il trattamento antibiotico appropriato deve essere iniziato appena possibile, idealmente dopo che è stata effettuata la puntura lombare. Se il trattamento viene iniziato prima della puntura lombare può essere difficile far crescere i batteri dal fluido spinale e confermare la diagnosi.
Una gamma di diversi antibiotici può curare l'infezione, tra cui penicillina, ampicillina, cloramfenicolo e ceftriaxone. In condizioni di epidemia in Africa in aree con infrastrutture sanitarie limitate e risorse, ceftriaxone è il farmaco di scelta.

Prevenire il contagio

Esistono 3 tipi di vaccini disponibili.

I vaccini polisaccaridi sono disponibili per prevenire la malattia da oltre 30 anni. I vaccini polisaccaridi meningococco sono disponibili in entrambi i bivalenti (gruppi A e C), trivalenti (gruppi A, C e W), o tetravalente (gruppi A, C, Y e W) moduli per il controllo della malattia.
Per il gruppo B, i vaccini polisaccaridi non possono essere prodotti, a causa di mimetismo antigenico del polisaccaride nei tessuti neurologici umani. Il primo vaccino contro la NMB, fatto da una combinazione di 4 componenti proteiche, è stato rilasciato nel 2014.
Dal 1999, i meningococco vaccini coniugati contro il gruppo C sono stati disponibili e ampiamente utilizzati. Tetravalente A, C, Y e W i vaccini coniugati sono stati concessi in licenza dal 2005 per l'uso in bambini e adulti in Canada, negli Stati Uniti d'America, ed Europa.
In caso di focolai epidemici da meningococco C, le attuali raccomandazioni internazionali indicano l’opportunità di introduzione della vaccinazione su larga scala nell’area geografica interessata quando l’incidenza è superiore a 10 casi per 100.000 abitanti nell’arco di tre mesi.

Altre tipologie di Meningite

Meningite Pneumococcica

Interessante è notare che oltre la meningite meningococcica esiste anche una meningite di tipo pneumococcica. La meningite è una malattia infettiva delle meningi, potenzialmente letale, causata da Streptococcus pneumoniae. Si tratta della seconda forma più comune dopo la meningite da meningococco, soprattutto negli adulti. Può originare per diffusione dei batteri da focolai già presenti, quali otiti, mastoiditi e sinusiti. La trasmissione avviene per via respiratoria e il mieloma multiplo e l'anemia falciforme costituiscono fattori di rischio. Il trattamento consiste nella somministrazione di teicoplanina, vancomicina e meropenem. La profilassi antibiotica di chi è stato in contatto con un caso non è necessaria, a differenza della forma meningococcica.


L’ Haemophilus influenzae b (emofilo o Hi) era fino alla fine degli anni Novanta la causa più comune di meningite nei bambini fino a 5 anni. Con l’introduzione della vaccinazione con l’uso del vaccino esavalente i casi di meningite causati da questo batterio si sono ridotti moltissimo. In passato il tipo più comune era l’Haemophilus influenza b (verso il quale è diretto il vaccino), mentre oggi sono più frequenti quelli non prevenibili con vaccinazione. In caso di meningite da Hi, è indicata la profilassi antibiotica dei contatti stretti.

Dott. Marco Barone
Farmacista - Presidente Associazione "Farma e Benessere"

Bibliografia
Organizzazione Mondiale della Sanita (WHO) (OMS)
Istituto Superiore di Sanità (ISS)