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Salute: Domenica 26 Marzo si torna all'ora legale. Ecco cosa fare.

Cambio all'ora legale: come affrontare eventuali disturbi!

Domenica 26 Marzo 2023, esattamente alle due del mattino (o di notte) scatterà il cambio dell'ora. Le lancette degli orologi si dovranno spostare in avanti di un'ora mentre l'ora di smartphone, tablet, computer e di qualsiasi dispositivo connesso a internet si aggiornerà automaticamente. 

Dormiremo tutti 60 minuti in meno, ma a voler essere ottimisti godremo di un'ora di luce in più al giorno e magari qualcuno risparmierà sulla bolletta elettrica.  

Utilità e risparmio a parte, resta il fatto che l'ora legale, e la diminuzione del sonno che ne deriva, può avere degli effetti spiacevoli sul nostro benessere psico-fisico. Questi piccoli disturbi passeggeri - alterazioni del sonno, stanchezza e difficoltà di concentrazione, stress e irritabilità - sono causati dalla differenza che si crea tra il nostro orologio biologico (o ciclo circadiano) e l'orario esterno. 

L'orologio biologico è infatti responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia, della fame, della rigenerazione cellulare e della temperatura corporea. 

Anche la perdita di una sola ora di sonno può alterare questi equilibri per qualche giorno e farci sperimentare i sintomi sopra descritti. 

Per prepararci e rispondere a questi disturbi passeggeri, suggeriamo alcuni pratici e semplici accorgimenti che è possibile adottare per abituare il nostro organismo. 

A partire da qualche giorno prima del cambio di orario, si dovrebbe gradualmente anticipare la sveglia di una ventina di minuti o andare a dormire un po' prima la sera per dare tempo al corpo di abituarsi al nuovo ritmo. 

Se non si riesce a prendere sonno, è possibile aiutarsi con sedativi leggeri e naturali come passiflora o valeriana. 
Utile anche, per agevolare il riposo, consumare pasti leggeri la sera, evitando alcolici, caffeina/teina e sostanze che influiscono sul ciclo sonno-veglia. 

In caso di mal di testa gli antinfiammatori non steroidei (FANS), possono notevolmente alleviare il fastidio. 

Se nervosismo e irritabilità perdurano è possibile assumere integratori di magnesio utili per ritrovare equilibrio. 
Fondamentale sforzarsi di fare attività fisica, meglio se all'aria aperta e al mattino, in modo da affrontare la giornata più rilassati e arrivare più stanchi alla sera.

Per contro è meglio evitare l'attività sportiva anaerobica e intensa in prossimità dell'ora di andare a letto, poichè questa stimola il sistema nervoso e non favorisce il rilassamento necessario ad addormentarsi.

Dott. Marco Barone
Associazione "Farma e Benessere"

Difendere i nostri "nonni" dal caldo! Farma e Benessere ODV

L'impatto delle ondate di calore sulla salute, in termini di aumento della mortalità e dei ricoveri ospedalieri, rappresenterà una delle emergenze sanitarie dei prossimi anni.


I principali fattori di rischio per la salute causati dalle ondate di calore, sono:

- età (anziani, neonati e bambini con maggiori difficoltà ad eliminare il calore in eccesso ed in parte, o del tutto, non autosufficienti);
- gravidanza;
- malattie croniche, ad esempio malattie cardiache e respiratorie, diabete, insufficienza renale;
- scarsa capacità di regolare la propria temperatura (ad esempio, quando si beve poco, si è malati oppure si abusa di alcol o droghe).

Non vanno, inoltre, sottovalutati i fattori socio-economici (vivere soli, in condizioni di povertà, essere senza casa, non avere accesso alle informazioni sanitarie) perché la povertà e la solitudine aumentano la condizione di fragilità.

I nostri Nonni! 

Gli anziani, soprattutto se malati cronici o con malattie neurodegenerative (es. malattia di Alzheimer), sono a rischio di complicanze dovute alle ondate di calore, oltre che per la minore efficienza nella termoregolazione, hanno un ridotto stimolo della sete, sono più sensibili al calore soprattutto se si trovano in uno stato di ridotta mobilità.

I bambini molto piccoli sono a rischio anche perché dipendono dagli altri per regolare il clima dell’ambiente in cui si trovano areandolo, oscurandolo o raffreddandolo tramite l’uso di condizionatori e per l’assunzione di liquidi.

Per anziani, bambini e malati cronici, il caldo è un fattore di rischio ancora più grave se vivono in grandi città che, a causa della loro struttura, diventano delle isole di calore. Ciò avviene perché i materiali usati nella costruzione degli edifici e l'asfalto nero delle strade, di giorno, assorbono i raggi del sole e, di notte, non si raffreddano.

Visita il sito www.farmaebenessere.it e le pagine social instagram e facebook per essere sempre aggiornato! 

Un grazie speciale ai nostri partner di progetto! 

Se vuoi diventare partner gratuitamente con la tua azienda contattaci! 


Fumo e ceneri degli incendi: i rischi per la salute

Il territorio italiano per sua costituzione è ricco di boschi e di oasi verdi incontaminate dall'opera dell'uomo. 
Durante il periodo estivo per diversi motivi questa ricchezza è flagellata dall'incubo degli incendi. 


In occasione di un incendio si creano situazioni di estremo pericolo sia per chi si trova nelle prossimità dell'evento sia per chi respira l'area contaminata dal fumo che si spigiona dall'incendio. 
Questo fumo è ricco di polveri sottili e di prodotti tossici generati dal processo di combustione. 
I pericoli per l’incolumità e la salute pertanto sono dovuti a tutti questi diversi fattori.

A parte le ustioni, che costituiscono una patologia a sé stante, le conseguenze più pericolose per il nostro organismo sono causate dal fumo e dal particolato. Il danno principale è chiaramente un danno a livello dell'apparato respiratorio.

Le manifestazioni cliniche dell'inalazione di fumi sono costituiti da tachipnea (respiro accelerato), tosse, dispnea (difficoltà di respiro), respiro sibilante, cianosi, raucedine. 

Durante il periodo di 24-48 ore che segue l'inalazione si può instaurare una mancanza di ossigeno nel sangue (ipossiemia) progressivamente ingravescente, con il peggioramento rappresentato dall'insorgenza di edemi polmonari che limitano ulteriormente la funzionalità respiratoria.

Un discorso a parte meritano le polveri sottili. Le particelle di 2.5 μm di possono non solamente essere inalate ma respirate, cioè possono penetrare attraverso gli alveoli polmonari nel circolo sanguigno e raggiungere altri organi, depositandovisi e provocando ovviamente un malfunzionamento dell'organo colpito. 

PREVENZIONE

La Protezione Civile ha stilato un vademecum per fronteggiare gli incendi. In particolare è consigliabile respirare attraverso un fazzoletto bagnato ed evitare di avvicinarsi al fuoco. 

Per chi invece si trova a distanza dall'incendio ma è raggiunto dai fumi e dalle polveri sottili è consigliabile proteggere i bambini ed i soggetti a rischio con delle mascherine di carta o tessuto. 
Le finestre delle case devono essere sempre ben chiuse. E' essenziale inoltre bere molta acqua ed evitare di far irritare l'apparato respiratorio. Fra i primi sintomi di un intossicazione vi è la tosse

Se pensate di essere stati intossicati rivolgetevi al vostro medico curante o al punto ospedaliero più vicino. 

Dott. Marco Barone
Associazione "Farma e Benessere" 



La melanzana: Solanum melogena

Quante volte in questa calda estate, le nostre mamme e le nostre nonne , durante i pranzi e le cene ,ci fanno trovare la parmigiana di melanzane?!
Un tipico piatto delle nostre zone (la Campania).

Importante sapere quindi qualcosa in più su questo ortaggio meraviglioso che ci accompagna da quando siamo nati.

La melanzana (solanum melogena questo il nome della pianta) contiene solanina, ed è questo il motivo per cui va sempre consumata cotta: l’alta temperatura riduce la quantità di questa sostanza tossica. Le varietà sono tante.

La melanzana contiene poche calorie, circa 18 ogni 100 grammi; la consistenza  fa sì che assorba i condimenti presenti nelle ricette.

Ogni melanzana contiene circa 18 calorie, numerosi sono i suoi valori nutrizionali, che sono potassio,  fosforosodio e calcio.
Inoltre contiene vitamina A, B  e C.
Per le numerose quantità di fibre è consigliato per la stipsi, fa molto bene al  nostro fegato, e ha capacità diuretiche dovute anche alla  quantità d’acqua che possiede.

Nella medicina tradizionale veniva usata anche come antinfiammatorio
Il consiglio quindi è sempre di approfittarne visto che mangiare ortaggi e frutta nel periodo in cui nascono è sempre meglio.


Di seguito una ricetta veloce:

MELANZANE CON CAPPERI E PINOLI

Ingredienti:
2 melanzane, 50 gr di capperi ,1 mazzetto di prezzemolo , 1 peperoncino, 50 gr di pinoli, 1 mazzetto di basilico, mezzo spicchio d'aglio, q.b. olio extravergine d'oliva,sale e pepe.

Procedimento:
Lavate le melanzane, tagliatele a metà, appoggiatele sulla griglia calda dalla parte tagliata e cuocetele per 4-5 minuti. Intanto tritate grossolanamente i capperi con i pinoli, il basilico, il prezzemolo, l'aglio e il peperoncino e mescolate il tutto con 6 cucchiai di olio, sale e pepe.Girate le melanzane grigliate, incidetene la polpa con tagli profondi, irroratele con l'intingolo preparato e proseguite la cottura per altri 4-5 minuti. Lasciate intiepidire leggermente prima di servire.
Ufficio Stampa
Farma e Benessere

Dott. Marco Barone - Farmacista - Marketing Manager

Parole Chiave: benessere, prevenzione, azienda, marketing, consiglio, farmacia, medicina

Proprietà del colore!

Tutti abbiamo, almeno una volta, sentito parlare dei colori come fonte di benessere,delle loro proprietà. Questa medicina alternativa è comunemente chiamata CROMOTERAPIA.

Le origini della cromoterapia, per curare gli stati psicofisici, si devono agli egizi e più tardi ai greci. Essi infatti  usavano minerali, pietre, cristalli e unguenti colorati per la loro guarigione.

Attualmente  ogni colore viene associato a particolari caratteristiche psichiche e spirituali di ogni individuo, e vengono associate  specifiche proprietà:

Il rosso :ha doppio significato , è sia positivo che negativo. Da un lato è il colore dell'amore, dall'altro è il colore del fuoco, e quindi può rappresentare il calore, l'energia e la luce o anche la gioia, la festa,il sangue e le passioni violente.  Questo colore viene associato alla forza, alla salute e alla vitalità.

Il blu :è un colore che calma e rinfresca ed è un colore che ci modera e che fa dimenticare i problemi.

L' arancione : ha azione sulle nostre prestazioni  fisiche e mentali ed ha un grosso effetto di fusione verso gli altri  e di ripartizione della nostra energia, induce quindi  serenità, allegria, voglia di vivere, ottimismo, positività.

Il verdeè il colore dell'equilibrio , raffigura la speranza, e la pace . È un colore neutro, rilassante, favorisce la ponderazione, la calma, l' impegno.

Il giallo :viene attribuito alla parte sinistra del nostro cervello, è ritenuto un colore di sostegno ed efficacia, in aiuto a chi è poco pragmatico, associato alla felicità, alla saggezza e alla immaginazione, è per il buon umore.

Il consiglio quindi è di usare questi colori per tutti i nostri momenti, da associare ad i nostri stati d'animo, da provare con i nostri vestiti, e perché no ridipingendo le nostre pareti di casa.

Ufficio Stampa
Farma e Benessere

Dott. Marco Barone - Farmacista - Marketing Manager


Parole Chiave: benessere, prevenzione, azienda, marketing, consiglio, farmacia, medicina

Conosciamo...la pesca

Pesca gialla, bianca, noce, tabacchiera: le varietà della pesca sono tante, dalla buccia che può essere liscia o può essere vellutata, dalla forma tonda o a quella schiacciata, dalla polpa gialla o bianca.

Le varietà più note in Italia sono: la sbergia, la montagnolala merendella e la saturnina.
A seconda della varietà, il frutto può maturare dalla fine di maggio, fino a settembre.

I valori nutrizionali di una pesca sono circa 30 kcal. 
La certezza è che sono ricche di acqua,fibre e contengono poche calorie e sono frutti indicati nelle diete, sia per i suoi valori nutrizionali e per la capacità di saziare la fame

I minerali più presenti sono potassio,fosforo,magnesio,calcio, le vitamine C B1, B2, B3, B5, B6 e A
Molto importanti sono in cucina, le pesche possono essere consumate in confettura, sciroppate e possono essere usate sia per dolci e torte che per succhi e liquori.

Le proprietà salutari che la medicina tradizionale ha sempre individuato alle pesche sono molte, infatti hanno proprietà  depurative, digestive,  utili per la circolazione del sangue e per il mal di testa

Di seguito all'articolo una ricetta veloce per far apprezzare questo fantastico frutto dai più grandi ai più piccoli.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

Tarte tatin di pesche

Burro: 60 g
Pasta sfoglia: 1 disco
Pesche: 4
Zucchero: 180 g

Procedimento

Fate caramellare lo zucchero in un pentolino fino a quando non avrà raggiunto una colorazione ambrata (cioè fino a 150°C). A quel punto, rimuovete il pentolino dal fuoco e aggiungete il burro tagliato a cubetti. Mescolate bene il tutto fino a ottenere un impasto liscio e ben amalgamato.Versate il caramello in una teglia foderata con carta da forno. A parte, tagliate a metà le pesche e rimuovete il nocciolo, disponetele in una tortiera e cuocetele in forno a 180° per 15 minuti. Togliete dal forno la teglia, appoggiatevi sopra il disco di pasta sfoglia e cuocete, sempre in forno, alla stessa temperatura, per altri 10-12 minuti.
Quando la tarte tatin sarà cotta, capovolgete la teglia ancora tiepida in un piatto.

Potete servire la torta calda o tiepida.

Caterina Rapoli
Associazione "Farma e Benessere" 

Il senso del Volontariato Associazione Farma e Benessere

Il volontariato costituisce “un modo di essere della persona nell’ambito dei rapporti sociali o, detto altrimenti, un paradigma dell’azione sociale riferibile a singoli individui o ad associazioni di più individui”. 

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Esso rappresenta “un modello fondamentale dell’azione positiva e responsabile dell’ individuo, che effettua spontaneamente e gratuitamente prestazioni personali a favore d’altri individui ovvero d’interessi collettivi degni di tutela da parte della comunità”. 
Questa la definizione di volontariato data dal C. cost., n. 75/1992; questa, come altre leggi (v. Legge- quadro sul volontariato 11.8.1991, n. 266) e testi sull’argomento, possono definire cosa sia il volontariato, spiegare quali strutture sono considerate non profit e quali no, dare tutte le informazioni necessarie, ma nessuna legge e nessun testo possono dire realmente quale sia il senso del volontariato, cosa spinga tante persone a dedicarsi ogni giorno agli altri. 

Forse, per seguire uno dei più bei comandamenti di Gesù: “amerai il prossimo tuo come te stesso” o, ancora, “tutto ciò che farete anche solo al più piccolo dei miei fratelli, lo avrete fatto a me”? 
Dire questo, però, non basta o addirittura è errato, perché molte sono le associazioni di volontariato laiche e molti sono i volontari non cattolici cristiani che prendono la via del volontariato per realizzare se stessi con l’aiutare i meno fortunati. 

Centinaia di migliaia di persone, tutti i giorni, dedicano alcune ore del proprio tempo ad attività volontarie che hanno al loro centro la presa in carica di situazioni difficili, la cura di beni di interesse generale, il sostegno a persone in stato di sofferenza, di fatica, di solitudine. 

Il volontariato, nella sua nuda essenza e nella sua solida sostanza, è forse questo? 

Ma di cosa si tratta veramente?

il volontariato è il farsi carico di qualcosa che nessun altro cura con lo stesso spirito disinteressato, con la stessa forte ma gratuita motivazione. 
A un tale nucleo vitale e irriducibile dell’esperienza di volontariato si collegano, in genere, rami ulteriori: altre esperienze associative, organizzazioni no profit o imprese a vocazione sociale, servizi pubblici, istituzioni, enti, che col volontariato collaborano. 
Ma è quel nucleo vitale a fare la differenza: lì si realizza il senso e si custodisce la natura dell’azione volontaria. 

Perché si diventa volontari?
 
Per amore del prossimo. Per amore del mondo o forse anche per amore di sé, per uscire dall’isolamento e potersi confrontare con l’altro, il diverso alla ricerca di una comunicazione feconda per entrambi. 
Le ragioni possono essere molteplici, forse una per ogni persona impegnata nel settore. 
Per ragioni politiche, per insofferenza verso i vuoti lasciati dalla comunità sociale, dalle istituzioni, e, quotidianamente, dal proprio ambito familiare. 
Tra i criteri comunemente utilizzati nel definire l'azione volontaria, occupa un posto di rilievo quello della gratuità, intesa in senso negativo come assenza di retribuzione per le prestazioni del volontariato ed in senso positivo come atteggiamento etico che privilegia il fine solidaristico ed altruista rispetto a quello utilitarista. 

I volontari devono continuamente chiedersi perché fanno certe cose, perché dedicano tanto tempo all'impegno gratuito, in fondo devono chiedersi chi glielo fa fare? 

Infatti la vera differenza insita nell'azione volontaria è la spinta motivazionale, è il Perché. 

Le persone arrivano all'impegno volontario per tante strade ed in tanti modi diversi, ognuno ha le sue ragioni che vanno valutate e non nascoste: molti giovani si avvicinano con la speranza di un lavoro (chi può giudicare di fronte ad un problema così drammatico e diffuso?), altri per la ricerca di amici, altri di senso per la propria vita; le persone anziane hanno e portano tanti e vari motivi per arrivare a fare volontariato. Ogni persona deve essere accolta per ciò che è, ma può essere aiutata a crescere nell'impegno. 

Ognuno ha i suoi tempi, le sue modalità, il suo livello di consapevolezza: l'importante è condividerlo e confrontarlo con quello degli altri, dalle persone vicine, a coloro che in altri contesti hanno fatto le stesse scelte.
 
Certamente, quali che siano le motivazioni, il volontariato diventa essenziale nella società odierna in cui il sistema del welfare è insufficiente. 

Voler assicurare il benessere solo con le leggi è una assurda pretesa, perché le istituzioni, per quanto vicine ai bisogni, non possono certo soddisfarli tutti. 
Al di là della legge e di quanto essa possa offrire, è necessaria una presenza continua, un conforto, una amicizia che possa rassicurare . 
Dalla riflessione sulla realtà di disgregazione ed abbandono causata dalla crisi del welfare state, si delinea sempre più nitido il progetto di servizio alla società, per risanarla e colmarne le carenze. 

Salute: il genere sessuale influisce sul rischio di ammalarsi fisicamente e mentalmente


Farma e Benessere News "Uomo" - "Donna" Medicina di Genere


Un nuovo studio del St. Michael's Hospital in Canada sostiene che il genere sessuale influisce sul rischio di ammalarsi fisicamente e mentalmente, dimostrando che in un periodo di 10 anni gli uomini hanno maggiori possibilità delle donne  di ammalarsi fisicamente. 

Dai risultati e’ emerso anche che soffrire di una patologia mentale incrementa il rischio di insorgenza di malattie fisiche di 10 volte per entrambi i sessi, anche se le donne si ammalano tendenzialmente con un anno di anticipo. 

“Il ruolo del sesso come fattore di rischio per la malattia non e’ sempre considerato ma e’ invece un elemento importantissimo”, ha spiegato Flora Matheson, autrice dell’indagine, sul Journal of Epidemiology & Community Health. “Il nostro studio suggerisce la necessita’ di effettuare ulteriori ricerche sul tema per comprendere pienamente le connessioni tra genere e problemi di salute complessi”, ha concluso.


Associazione Volontari "Farma e Benessere"
scrivici: farmaebenessere@libero.it  

Raccomandazioni AIFA: Come Fare per Conservare i Farmaci

Come fare per?

…conservare i farmaci

Tenere i medicinali lontano dalla portata dei bambini.Conservare i medicinali nella loro confezione originale, per avere sempre a disposizione il foglietto illustrativo, il numero di lotto e la data di scadenza.Riporre i medicinali lontano da fonti di calore e non esporli direttamente alla luce.Conservare i medicinali in luoghi asciutti e non umidi: il bagno e la cucina, per esempio, sono poco indicati.Leggere bene se sulla confezione è riportata l’indicazione «conservare tra + 2° e + 8°C»: in tal caso occorre conservare il farmaco in frigorifero.Non riporre i medicinali insieme ad altre sostanze pericolose con cui possano confondersi.


Infine occorre sempre fare attenzione ai segni dideterioramento che un medicinale può presentare. 

Se si osservano cambiamenti di colore o della consistenza, se si percepisce un sapore o un odore insolito è probabile, infatti, che il medicinale sia alterato e quindi non deve essere assunto. 

…smaltire i farmaci

Quando un medicinale è scaduto o deteriorato è opportuno non gettarlo nel cestino come un qualunque altro prodotto. Le sostanze presenti, infatti, potrebbero essere ancora attive e produrre effetti tossici. Pertanto occorre usare gli appositi contenitori per la raccolta dei medicinali collocati all’interno o in prossimità delle farmacie. 

…segnalare una Reazione Avversa

Anche i cittadini possono contribuire alla sicurezza di un farmaco attraverso la segnalazione spontanea di effetti indesiderati (reazioni avverse). Basta rivolgersi al proprio medico o al farmacista quando si ha il sospetto che una reazione sia causata da un farmaco che si sta assumendo. 
Qualora il singolo cittadino volesse invece inoltrare direttamente la propria segnalazione può compilare l’apposito modulo inviarlo al responsabile della farmacovigilanza della Asl di appartenenza.

Attenzione, però, non sono consentite segnalazioni anonime.

Fonte: AIFA 

PharmaExpo 2014 - Mostra d'Oltremare di Napoli

La Settima edizione di Pharmexpo avrà luogo dal 21 al 23 novembre 2014 alla Mostra d'Oltremare di Napoli. 

Oggi è l'unica manifestazione dedicata all'industria farmaceutica del centro sud Italia, in grado di mettere in contatto tra loro un'altissima concentrazione di titolari di farmacie, parafarmacie, studi medici ed aziende farmaceutiche.

Pharmexpo, che è tra gli eventi di maggiore attrazione in Italia nel settore B2B farmaceutico, è realizzata in stretta collaborazione con FOFI e Federfarma, con l'ANDI, con l'Associazione CTF, con Assogenerici e con l'Associazione Italiana Omeopatia per una interdisciplinarità ideale.

La collaborazione con la presidenza della Regione Campania e della Provincia di Napoli permette azioni specifiche su ricerca, formazione ed innovazione in Campania, unitamente ad azioni commerciali e di marketing. Pharmexpo conta più di 210 espositori e circa 13.000 visitatori professionali (di cui 8.000 farmacisti), con potenziale sempre crescente.

Quest'anno avremo la presenza attiva di Federfarma e dell'Ordine dei Farmacisti (e dei Medici) e delle Facoltà di Farmacia di tutte e cinque le provincie campane e delle principali città del centro sud Italia, la presenza di farmacisti sarà quindi più consistente e con provenienza geografica più eterogenea.

Sono ormai 3 anni che, grazie alla stretta collaborazione con l'ANDI, che si è occupata direttamente dell'aspetto scientifico dei corsi di aggiornamento gratuiti dedicati ai dentisti, è stata aperto il DentalVillage, un nuovo padiglione espositivo interamente dedicato al dentale.

Durante la manifestazione saranno effettuati decine di Corsi ECM in collaborazione con la FOFI e Fedefarma e con la presenza garantita di oltre 1.000 farmacisti ed altrettanti medici.

Visita il sito Ufficiale  www.pharmexpo.it  

Newsletter Farma&Benessere

Farma&Benessere è la Newsletter gratuita dell'Associazione di Volontariato "Farma e Benessere". #informazione #prevenzione #salute #volontariato.
Visita il sito e le rubriche su www.farmaebenessere.it .
E' in Edicola il numero del Mese di Novembre/Dicembre 2014.

Cava Expo 2014 - Cava Citta' del Benessere

Visita il sito www.cavaexpo.it e diventa nostro partner!!! Parteciperai cosi' al nostro progetto sociale e solidale!!!! Cava de' Tirreni - Citta' del Benessere! 23 - 24 - 25 Maggio 2014 - Area Fieristica Mercatale!!!

Melatonina: Normativa Europea

MELATONINA : NORMATIVA EUROPEA
Finora la maggior parte dei  prodotti in commercio conteneva tra i 3 ed i 5 mg e non esistevano soprattutto limiti di vendibilità.
Adesso la normativa è cambiata  infatti il Ministero della Salute, Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, con  la circolare prot. n. 27074 del 24 giugno 2013 riguardante “Rivalutazione degli apporti ammessi di melatonina negli integratori alimentari” ricorda che, con il Regolamento Europeo 432/2012, è stato istituito l’elenco dei claims, ossia delle diciture, autorizzate per vitamine, minerali e altre sostanze.
Per ciascuna di queste sono riportate nell’elenco le “condizioni d’uso”, l’apporto quantitativo giornaliero richiesto per il claim e eventuali “restrizioni d’uso”.

Per la melatonina sono consentite ormai  solo due diciture per effetti fisiologici:
  “contribuisce ad alleviare l’effetto del jet-lag”, indicando in etichetta che tale effetto si ottiene con un minimo di 0,5 mg di sostanza;
“contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno”, indicando in etichetta che tale effetto si ottiene con 1 mg di sostanza. - www.farmaebenessere.it

“Menopausa, riconoscerla, affrontarla e viverla”

Comune di Montecorvino Pugliano: Al Comune di Montecorvino Pugliano il convegno “Menopausa, riconoscerla, affrontarla e viverla”. Domenica 1 Dicembre ore 17:30 - intervento dell' Ass. Farma e Benessere in rappresentanza del territorio del Comune di Cava de' Tirreni - www.farmaebenessere.it

I CONSIGLI DEL FARMACISTA

 I CONSIGLI DEL FARMACISTA : Conoscere i Farmaci ed il loro utilizzo

       Regole Generali
  1. Nell’usare il farmaco rispetta la posologia (dose, modalità e tempo di somministrazione) indicata dal medico;
  2. Non assumere più farmaci contemporaneamente senza il consiglio del medico o del farmacista;
  3. Non interrompere arbitrariamente una terapia;
  4. Controlla sempre la data di scadenza prima di utilizzare il farmaco;
  5. Ricorda che alcuni farmaci (colliri, sciroppi, gocce, spray), una volta aperti, scadono prima della data indicata sulla confezione;
  6. Per ogni ulteriore dubbio chiedi consiglio al medico o al farmacista;
  7. Conserva integra la confezione senza gettare l’astuccio contenitore e il foglietto illustrativo;
  8. Riponi i farmaci in luogo fresco e asciutto: non in bagno, non in cucina. In frigo se è espressamente specificato;
  9. Tieni lontano i farmaci dalla portata dei bambini;
  10. Non gettare i farmaci nella spazzatura, ma negli appositi contenitori per la raccolta differenziata collocati all’interno o in prossimità delle farmacie.