Visualizzazione post con etichetta medico. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta medico. Mostra tutti i post

Convegno "Infezioni delle vie urinarie ed IBS".

Domenica 14 Maggio presso l'Ordine dei Farmacisti di Salerno si terrà il Convegno dal titolo "Infezioni delle vie urinarie ed IBS". 

L'evento di formazione è inserito all'interno del programma di convegni "Farma e Benessere" Academy. 
Evento Gratuito
Figure accreditate: Medici, Farmacisti, Biologi 

L'evento è realizzato con il contributo non condizionante di Mayoly Italia

ISCRIZIONI SEGRETERIA RE.AME – Iscrizioni >>> wa.me/3807489458

FARMA E BENESSERE ACADEMY

Dott. Marco Barone

Corso ECM Nutrizione! Dott. Antonio Santoriello

Ultimi posti disponibili per iscriversi al Corso per nutrizionisti 25 Marzo 2022
Numero massimo di iscritti:20
CORSO GRATUITO
6.4 CREDITI ECM

Per info e iscrizioni:
Re.Ame.
reame.segreteria@gmail.com
3807489458

Farmaci e Pediatria: campagna AIFA

Farmaci e Pediatria: la nuova campagna AIFA- "L’Agenzia Italiana del Farmaco, nel rispetto del proprio mandato istituzionale, intende realizzare una Campagna di comunicazione sull’impiego dei farmaci in età pediatrica"

Si tratta di un progetto scientifico e sociale di grande respiro che mira alla diffusione di informazioni certificate e corrette sull’impiego dei farmacie ad orientare le scelte prescrittive all’insegna dell’appropriatezza.

L’esigenza di sensibilizzare la popolazione a un uso responsabile e consapevole dei farmaci in pediatria è particolarmente sentita anche dalle Società scientifiche dedicate che hanno inoltre evidenziato l’importanza di promuovere studi clinici in ambito pediatrico.

La popolazione pediatrica risulta, infatti, scarsamente indagata con riferimento ad un uso razionale dei farmaci ad essa destinati. Ne consegue che molto spesso, in mancanza di dati provenienti da studi clinici specifici, vengono impiegati nei bambini medicinali in realtà autorizzati per l’età adulta, ma a dosaggi inferiori. In pratica si considera il bambino come un piccolo adulto. Ma ciò espone a rischi. Non tutti i farmaci utilizzati in ambito pediatrico, infatti, hanno la stessa identica risposta in lattanti, bambini e adolescenti, a causa delle differenze di metabolizzazione e assorbimento degli stessi e dei diversi processi di crescita. Al momento della somministrazione, quindi, deve essere posta molta attenzione alla scelta dei medicinali e ai rispettivi dosaggi, da valutare in base alle età dei giovani pazienti.

OBIETTIVI

La campagna si propone di:

Promuovere un corretto utilizzo dei farmaci in età pediatrica sensibilizzando popolazione generale e operatori sanitari sui possibili rischi derivanti dalla somministrazione a bambini e adolescenti di farmaci autorizzati per l’utilizzo in età adulta;Rendere consapevoli genitori e medici che l’uso dei farmaci non specificamente approvati per età pediatrica è di tipo “off-label” (ovvero al di fuori delle indicazioni terapeutiche approvate) e che potenzialmente può generare problemi nei piccoli pazienti;Informare e sensibilizzare la popolazione generale sulle diverse modalità di assorbimento e metabolizzazione dei farmaci nei diversi periodi di crescita;Informare e sensibilizzare medici e cittadini sull’importanza di segnalare gli effetti dei farmaci somministrati in età pediatrica;Diffondere una maggiore informazione presso i medici e le famiglie in merito al valore aggiunto costituito dagli studi clinici condotti nella popolazione pediatrica per migliorare la qualità e garantire la sicurezza dei farmaci ad essa destinati.

TARGET

La Campagna di comunicazione si rivolge sia alla popolazione generale, con particolare riguardo alle giovani famiglie e al target femminile, riconosciuto quale principale responsabile della somministrazione di farmaci all’interno del nucleo familiare, sia agli operatori sanitari.

MESSAGGI

La Campagna di comunicazione si propone di definire tre messaggi principali: 

1 - Il bambino non è un piccolo adulto
Un concetto importante da diffondere, in grado di evidenziare la specificità del soggetto pediatrico rispetto all’adulto nella risposta al trattamento farmacologico. Il contenuto comunicativo in questione cercherà di sviluppare una maggiore consapevolezza sugli errori commessi durante la somministrazione dei farmaci ai bambini quale, ad esempio, la riduzione delle dosi di un medicinale comunemente utilizzato per adulti, arbitrariamente ritarate in base al peso corporeo e all’età del bambino.
Il messaggio sottolineerà come il fai da te, il passaparola o il ricorso a fonti web siano assolutamente da evitare, poiché ciascun farmaco deve essere somministrato dietro opportuno consulto e controllo del medico. Inoltre, si ritiene di richiamare l’attenzione su una corretta lettura del foglio illustrativo e sul rispetto di dosi e indicazioni previste, per evitare eventuali errori in terapia quali ad esempio il rischio di sovradosaggio.
Il genitore e il medico devono essere consapevoli che somministrare un farmaco con dosaggi, indicazioni e formulazioni non approvati specificamente per l’età pediatrica comporta un utilizzo off-label del medicinale. 

2 – Lattanti e adolescenti: età diverse, farmaci e dosi diversi 
Lattanti e adolescenti hanno capacità di assorbimento dei farmaci molto diverse gli uni dagli altri: i primi, per un processo di crescita accelerato, presentano tempi di metabolizzazione molto più rapidi, mentre gli altri necessitano di dosaggi attenti e misurati in relazione ai processi metabolici legati allo sviluppo puberale. Di tali caratteristiche è quindi fondamentale tenere conto al momento della scelta dei medicinali e delle relative dosi di somministrazione, che devono essere attentamente valutati in base alle differenti età. 

3 – Studi sui farmaci in età pediatrica: il valore della ricerca a vantaggio dei piccoli pazienti 
Nonostante i progressi ottenuti negli ultimi quarant’anni dalla ricerca nella farmacologia clinica applicata alla pediatria, il problema pratico della disponibilità dei farmaci adatti ai bambini non è ancora stato risolto. 
Nel complesso, la percentuale dei farmaci per l’età pediatrica su cui sono state effettuate sperimentazioni è ancora inferiore al 50%: ciò significa un utilizzo nel bambino off-label, ovvero con dosaggi, indicazioni e formulazioni non specificamente provate per l’età pediatrica. 
È necessario far comprendere che la partecipazione volontaria dei bambini e degli adolescenti agli studi clinici contribuisce a colmare la mancanza di dati, garantendo ai più piccoli maggiore qualità, sicurezza ed efficacia dei farmaci a loro destinati.

STRUMENTI

I messaggi su descritti saranno veicolati sia attraverso canali di diffusione televisivi e radiofonici sia ricorrendo a campagne stampa, affissioni, pubblicità dinamica urbana e ad azioni di sensibilizzazione sui social media.

Fonte : AIFA

Ricetta dematerializzata: istruzioni per Medico, Farmacista e Paziente

Come nasce la ricetta dematerilizzata

La ricetta dematerializzata (o ricetta elettronica on line) è il risultato finale di un progetto avviato con l’approvazione dell’art. 50 della legge 326/2003 che ha introdotto la ricetta (cartacea) standardizzata, la tessera sanitaria (TS) e l’obbligo di invio dei dati di tutte le ricette da parte prima delle farmacie (2008) e poi dei medici (2011).


Un processo che ha coinvolto farmacisti, medici, le rispettive organizzazioni di categoria, ASL, Regioni, Agenzia delle Entrate, INPS, Guardia di Finanze etc., con il coordinamento della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) e attraverso il braccio operativo di SOGEI, società di ITC del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Obiettivi
Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di misure di appropriatezza delle prescrizioni, attribuzione e verifica del budget di distretto, farmacovigilanza e sorveglianza epidemiologica (cfr. comma 1 dell’art. 50 della legge 326/2003 “monitoraggio della spesa farmaceutica e specialistica a carico del SSN”)
Attualmente tutte le farmacie e tutti i medici sono tecnologicamente in grado di trasmettere al MEF, con modalità asincrona, i dati dei circa 600 milioni di ricette erogate ogni anno.
Il nuovo ambizioso obiettivo  della ricetta dematerializzata è quello di rendere sincrone tutte le attività di prescrizione da parte del medico e di  erogazione da parte della farmacia e, progressivamente, di eliminare i supporti cartacei.

COME FUNZIONA:

Dal medico
I medici non riceveranno più blocchi di ricette cartacee, bensì solo una serie di numeri. Sono i numeri delle ricette elettroniche (NRE) che, prodotti dal sistema centrale gestito da SOGEI, verranno assegnati alle ASL. Le Asl li forniranno ai medici sulla base degli attuali parametri e criteri utilizzati per la distribuzione dei ricettari cartacei.
Il medico per prescrivere un farmaco o una visita specialistica, si connetterà tramite il proprio PC (in un futuro prossimo potrà essere un tablet o uno smartphone) al sistema di riferimento e, dopo essersi identificato, effettuerà la prescrizione on line utilizzando uno degli NRE a lui assegnati.
A questo NRE, il medico assocerà il codice fiscale dell’assistito. Il sistema validerà il codice fiscale e tutte le informazioni di esenzione (per reddito e/o per patologia).a questo punto, il medico completerà la ricetta con la prescrizione del farmaco e, con un semplice click, confermerà la generazione della ricetta elettronica sul server di SOGEI.
Il medico stampa e consegna all’assistito un “promemoria” che riporta NRE, codice fiscale, eventuali esenzioni e prescrizione. Il promemoria garantisce all’assistito la possibilità di ottenere il farmaco anche in caso di assenza di linea o in presenza di qualsiasi altro inconveniente legato all’accesso al server.

In farmacia
Con il promemoria l’assistito si reca in farmacia. La farmacia si collega al sistema mediante le chiavi di accesso rappresentate dal NRE e dal codice fiscale, accede alla ricetta elettronica ed eroga il farmaco.
La farmacia completa l’operazione inviando al server di SOGEI i dati relativi all’erogazione (prezzo del farmaco, ticket, sconti in favore del SSN, etc.) e i codici che individuano la singola confezione: (codice AIC e codice “targatura”, cioè il codice seriale identificativo della singola scatola).

Il funzionamento delle ricette elettroniche che prescrivono visite specialistiche e analisi da effettuare nei laboratori è analogo a quello descritto

Fonte:  Circolare FEDERFARMA
             Promofarma