Salute: Domenica 26 Marzo si torna all'ora legale. Ecco cosa fare.
Premio "Pasquale Lamberti" 2022 alle Dott.sse Marcella Stefanucci e Valeria Spugnardi
Una app per le Visite Mediche in Regione Campania!
Qual'e' il ruolo della Badante? - Il Faro Assistenza
Iodio e paura per le radiazioni. No all’acquisto fai da te!
Ecco perché non bisogna fare cure fai da te!
Lo scoppio della guerra in Ucraina ed i timori per un eventuale attacco alle centrali nucleari del paese, ha causato una corsa da parte di alcune popolazioni alle scorte di iodio o di soluzioni che lo contengono.
Assumere iodio in compresse o soluzione senza prescrizione medica è sbagliato e molto rischioso.
Iodio anti radiazioni
La paura di un attacco nucleare scatena la corsa in farmacia in Belgio.
Attenzione!
Dalla corsa alle mascherine a quella per fare scorta di pillole allo iodio.
Così, archiviati (o quasi) i vari presidi per gestire Covid-19, ora si rischia di mettersi in fila per acquistare le pillole anti-radiazioni. Almeno così accade in Belgio dove la paura innescata dall’invasione russa in Ucraina ha scatenato un boom della domanda di compresse anti-radiazioni a base di iodio.
Nei prossimi articoli cercheremo di spiegare perché non bisogna effettuare cure fai da te!
Corso Umberto I, 395
84013 – Cava de’ Tirreni (SA)
Prenotazione: 089 464403 – lab.minerva@libero.it
Antibioticoresistenza: Intervista alla Dott.ssa Anna Longanella
Tutte le regioni del mondo stanno già sperimentando nella pratica clinica gli effetti della multi-resistenza ovvero l’incapacità di un antibiotico, somministrato alle dosi terapeutiche, di inibire la crescita o la replicazione di un migrorganismo.
D: Dottoressa ci parli di Diagnostica Clinica?
D: Il vostro centro è un riferimento per quali patologie?
D: La formazione ed il continuo aggiornamento professionale sono fondamentali in medicina ed in microbiologia. Quali eventi formativi promossi dal vostro centro sono in programma sul nostro territorio?
Rimedi per il mal di gola, prevenzione e cura
Raucedine, nodo alla gola, difficoltà a deglutire: sono i sintomi più comuni di uno fra i fastidi più diffusi di cui si tende a soffrire, specie nella stagione invernale. Il mal di gola è una patologia causata da un’infiammazione, quasi sempre a sua volta causata da virus, alle vie respiratorie superiori (faringite), e può essere combattuta con successo grazie ad alcuni semplici ed efficaci rimedi. Si tratta, di solito, di un malessere di tipo acuto, che si risolve spontaneamente nel giro di pochi giorni, anche se le forme batteriche (faringite da streptococco) tendono a essere più aggressive, causano febbri reumatiche e tendono a estendersi con facilità ad altri organi.
I fattori che più espongono al mal di gola sono di tipo ambientale: sbalzi di temperatura (più del freddo in sé e per sé), ambienti poco ventilati, chiusi, troppo riscaldati o con l’aria condizionata.
Possono facilitare l’insorgenza del mal di gola anche il fumo di sigaretta, l’abuso di alcol, l’inquinamento atmosferico e, più in generale, un sistema immunitario indebolito.
Rimedi naturali per il mal di gola
Il rimedio d'eccellenza per trattare i sintomi del mal di gola è certamente la propoli. Questa sostanza deriva dalla cera e dal polline delle api trattate attraverso l’utilizzo di specifici enzimi. La propoli si caratterizza per le sue proprietà di potente antibatterico e disinfettante. Nella sua forma spray occorre spruzzarlo direttamente in gola non appena compaiono i primi sintomi. In commercio tuttavia esistono anche formulazioni in sciroppo e pastiglie solubili.
"Farma e Benessere"
PROGETTO SPERIMENTALE PROMOZIONE "SALUTE E BENESSERE"
Il Cocomero: Multivitaminico naturale
Il cocomero è un vero concentrato di vitamine, perfetto per la stagione estiva, ne esistono quasi 50 specie: tondi, allungati, con buccia chiara, con buccia scura, ecc.Una cosa li accomuna: l’elevato contenuto di acqua che arriva al 95% del peso del frutto. Il cocomero contiene anche tante fibre e vitamine, A e B in particolare, ma anche C e molti minerali tra cui potassio, ferro e calcio.
Povero di calorie (solo 30 ogni 100 grammi) il cocomero è perfetto per rinfrescarsi nella afose giornate estive e può essere gustato al naturale, in macedonia, con succo di limone, arricchito con liquori o anche come base per dolci o torte.Sterilità maschile: diagnosi e terapia
L’infertilità colpisce circa una coppia su sette in tutto il mondo, ma con prevalenza diversa nei vari paesi.
L’infertilità è considerata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) una vera e propria patologia e questo fenomeno ritrae un importante problema nazionale in materia di riproduzione e salute. Le cause dell’infertilità, sia femminile che maschile, sono numerose e di diversa natura.
La letteratura medica sottolinea il ruolo significativo di fattori sociali come lo stile di vita, la ricerca del primo figlio in età tardiva, le condizioni lavorative, l’inquinamento e l’uso e abuso di droghe, alcool e fumo. Una causa maschile è riscontrabile in circa il 35% dei casi, mentre in un altro 20% è presente sia un fattore maschile che femminile.
È indispensabile che nell’ambito dello studio della coppia infertile, l’uomo venga regolarmente sottoposto ad uno screening accurato di tipo anamnestico, obiettivo ed andrologico.
L’indagine sull’infertilità maschile richiede infatti un dettagliato esame clinico con valutazione di fattori endocrinologici ed immunologici, così come un’analisi anatomico-funzionale e la determinazione di fattori genetici causativi di una ridotta fertilità. Effettuare una diagnosi precoce e tempestiva è di fondamentale importanza per l’identificazione della causa di sterilità, l'eventuale rimozione delle patologie andrologiche e sistemiche, o in alternativa, l’individuazione delle condizioni risolvibili mediante tecniche di riproduzione assistita.
Lo Spermiogramma, è il test di laboratorio più ampiamente utilizzato per la diagnosi dell’infertilità nel maschio. L’analisi del liquido seminale deve avvenire entro un’ora dalla raccolta. Il campione viene sottoposto ad una valutazione “macroscopica” per la determinazione di caratteristiche fisico-chimiche: aspetto, volume, pH e viscosità e ad una “microscopica”, per parametri che stimano la qualità spermatozoaria: concentrazione, motilità e morfologia.
Sulla base dei risultati di queste prime prove, possono essere effettuate ulteriori indagini quali, la spermiocoltura, per la valutazione della possibile presenza di batteri o di altri microrganismi patogeni nel liquido seminale anche mediante tecniche di PCR, la ricerca del Papilloma virus, l’esame biochimico del plasma seminale per la valutazione delle secrezioni delle ghiandole accessorie, la ricerca di anticorpi antispermatozoi, e le analisi genetiche per le microdelezioni del cromosoma Y, e per le mutazioni del gene responsabile della fibrosi cistica, il test di frammentazione del DNA spermatozoario e la F.I.S.H. (Ibridazione in Situ a Fluorescenza).
Dott. Marco Barone
Associazione "Farma e Benessere"
Presentazione Associazione Volontari "Farma e Benessere"
Salute: il genere sessuale influisce sul rischio di ammalarsi fisicamente e mentalmente
Giornata Mondiale Diabete Cava de' Tirreni
Raccomandazioni AIFA: Come Fare per Conservare i Farmaci
Come fare per?
…conservare i farmaci
Tenere i medicinali lontano dalla portata dei bambini.Conservare i medicinali nella loro confezione originale, per avere sempre a disposizione il foglietto illustrativo, il numero di lotto e la data di scadenza.Riporre i medicinali lontano da fonti di calore e non esporli direttamente alla luce.Conservare i medicinali in luoghi asciutti e non umidi: il bagno e la cucina, per esempio, sono poco indicati.Leggere bene se sulla confezione è riportata l’indicazione «conservare tra + 2° e + 8°C»: in tal caso occorre conservare il farmaco in frigorifero.Non riporre i medicinali insieme ad altre sostanze pericolose con cui possano confondersi.
Infine occorre sempre fare attenzione ai segni dideterioramento che un medicinale può presentare.
Se si osservano cambiamenti di colore o della consistenza, se si percepisce un sapore o un odore insolito è probabile, infatti, che il medicinale sia alterato e quindi non deve essere assunto.
…smaltire i farmaci
Quando un medicinale è scaduto o deteriorato è opportuno non gettarlo nel cestino come un qualunque altro prodotto. Le sostanze presenti, infatti, potrebbero essere ancora attive e produrre effetti tossici. Pertanto occorre usare gli appositi contenitori per la raccolta dei medicinali collocati all’interno o in prossimità delle farmacie.
…segnalare una Reazione Avversa
Anche i cittadini possono contribuire alla sicurezza di un farmaco attraverso la segnalazione spontanea di effetti indesiderati (reazioni avverse). Basta rivolgersi al proprio medico o al farmacista quando si ha il sospetto che una reazione sia causata da un farmaco che si sta assumendo.
Qualora il singolo cittadino volesse invece inoltrare direttamente la propria segnalazione può compilare l’apposito modulo inviarlo al responsabile della farmacovigilanza della Asl di appartenenza.
Attenzione, però, non sono consentite segnalazioni anonime.
Fonte: AIFA
Ricetta dematerializzata: istruzioni per Medico, Farmacista e Paziente
La ricetta dematerializzata (o ricetta elettronica on line) è il risultato finale di un progetto avviato con l’approvazione dell’art. 50 della legge 326/2003 che ha introdotto la ricetta (cartacea) standardizzata, la tessera sanitaria (TS) e l’obbligo di invio dei dati di tutte le ricette da parte prima delle farmacie (2008) e poi dei medici (2011).
Attualmente tutte le farmacie e tutti i medici sono tecnologicamente in grado di trasmettere al MEF, con modalità asincrona, i dati dei circa 600 milioni di ricette erogate ogni anno.
Il nuovo ambizioso obiettivo della ricetta dematerializzata è quello di rendere sincrone tutte le attività di prescrizione da parte del medico e di erogazione da parte della farmacia e, progressivamente, di eliminare i supporti cartacei.
Il medico per prescrivere un farmaco o una visita specialistica, si connetterà tramite il proprio PC (in un futuro prossimo potrà essere un tablet o uno smartphone) al sistema di riferimento e, dopo essersi identificato, effettuerà la prescrizione on line utilizzando uno degli NRE a lui assegnati.
A questo NRE, il medico assocerà il codice fiscale dell’assistito. Il sistema validerà il codice fiscale e tutte le informazioni di esenzione (per reddito e/o per patologia).a questo punto, il medico completerà la ricetta con la prescrizione del farmaco e, con un semplice click, confermerà la generazione della ricetta elettronica sul server di SOGEI.
Il medico stampa e consegna all’assistito un “promemoria” che riporta NRE, codice fiscale, eventuali esenzioni e prescrizione. Il promemoria garantisce all’assistito la possibilità di ottenere il farmaco anche in caso di assenza di linea o in presenza di qualsiasi altro inconveniente legato all’accesso al server.
In farmacia
La farmacia completa l’operazione inviando al server di SOGEI i dati relativi all’erogazione (prezzo del farmaco, ticket, sconti in favore del SSN, etc.) e i codici che individuano la singola confezione: (codice AIC e codice “targatura”, cioè il codice seriale identificativo della singola scatola).
Il funzionamento delle ricette elettroniche che prescrivono visite specialistiche e analisi da effettuare nei laboratori è analogo a quello descritto
PharmaExpo 2014 - Mostra d'Oltremare di Napoli
La Settima edizione di Pharmexpo avrà luogo dal 21 al 23 novembre 2014 alla Mostra d'Oltremare di Napoli.
Oggi è l'unica manifestazione dedicata all'industria farmaceutica del centro sud Italia, in grado di mettere in contatto tra loro un'altissima concentrazione di titolari di farmacie, parafarmacie, studi medici ed aziende farmaceutiche.
Pharmexpo, che è tra gli eventi di maggiore attrazione in Italia nel settore B2B farmaceutico, è realizzata in stretta collaborazione con FOFI e Federfarma, con l'ANDI, con l'Associazione CTF, con Assogenerici e con l'Associazione Italiana Omeopatia per una interdisciplinarità ideale.
La collaborazione con la presidenza della Regione Campania e della Provincia di Napoli permette azioni specifiche su ricerca, formazione ed innovazione in Campania, unitamente ad azioni commerciali e di marketing. Pharmexpo conta più di 210 espositori e circa 13.000 visitatori professionali (di cui 8.000 farmacisti), con potenziale sempre crescente.
Quest'anno avremo la presenza attiva di Federfarma e dell'Ordine dei Farmacisti (e dei Medici) e delle Facoltà di Farmacia di tutte e cinque le provincie campane e delle principali città del centro sud Italia, la presenza di farmacisti sarà quindi più consistente e con provenienza geografica più eterogenea.
Sono ormai 3 anni che, grazie alla stretta collaborazione con l'ANDI, che si è occupata direttamente dell'aspetto scientifico dei corsi di aggiornamento gratuiti dedicati ai dentisti, è stata aperto il DentalVillage, un nuovo padiglione espositivo interamente dedicato al dentale.
Durante la manifestazione saranno effettuati decine di Corsi ECM in collaborazione con la FOFI e Fedefarma e con la presenza garantita di oltre 1.000 farmacisti ed altrettanti medici.
Visita il sito Ufficiale www.pharmexpo.it
Farmaceutica
· presenza di patologie: ulcera, diabete, insufficienza epatica ecc.
· gravidanza in corso o per il futuro
· terapie con farmaci in atto
· fase di allattamento
· reazioni di tipo allergiche a farmaci o alimenti
· compatibilità nell'assumere vari farmaci
· modalità e tempi di somministrazione
· controllo della scadenza del farmaco
· effetti sulla guida di veicoli e sull'assunzione contemporanea di alcoolici